DgS – DigeStrip
STRIPPAGGIO AMMONIACA DAL DIGESTORE
Alcune sostanze (quali
percolati, acque reflue, fanghi, oli, grassi e siero) sono facilmente
degradabili mediante digestione anaerobica senza richiedere particolari
pre-trattamenti, mentre altre (quali gli scarti di macellazione, sostanze ad
elevato tenore proteico) necessitano di essere fortemente diluite con il
substrato base (effluenti zootecnici liquidi), in quanto possono formare
metaboliti inibitori del processo, quale ad esempio l’ammoniaca.
elevate concentrazioni di
ammoniaca
inibiscono la digestione anaerobica
|
Esiste la possibilità tecnica
di ridurre la concentrazione di azoto nel digestore, mediante ricircolo del
digestato previa rimozione dell’azoto.
Lo strippaggio sottovuoto
della ammoniaca dal digestato prelevato direttamente dal digestore, sfrutta il
calore stesso del liquido in fermentazione , che unito a quello del
raffreddamento del motore a biogas , permette di tenere sotto controllo il
valore di NH3 nel digestore e contemporaneamente di ridurre il totale
di azoto al trattamento finale.
L’ammoniaca strippata potrà
essere recuperata come solfato o carbonato di ammonio, mentre il liquido verrà
reintrodotto nel digestore abbassandone il tenore in azoto.
Sia l’acqua proveniente dal
raffreddamento del motore che il digestato sono in riciclo, e scambiano calore
tra loro senza dispersione. Un eventuale calore in eccesso fornito al percolato
viene recuperato nel ritorno al digestore. L’unica perdita di calorie è dovuta
all’acqua di raffreddamento del distillato, di modesta quantità poiché si riferisce
solo alla condensazione della ammoniaca e del vapore estratti.
|