BIOFILTRO NEWS

       filtrazione minerale

 con supporto BIOMODULO

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   letto in  materiale minerale vulcanico

 

carlospadambiente

 Novità nella deodorizzazione dell’aria con biofiltri

Per superare i problemi di invecchiamento ed intasamento dei tradizionali biofiltri in materiale vegetale, proponiamo biofiltri con materiale minerale, praticamente indistruttibile, ma capace comunque di alta superficie di scambio e di porosità per mantenere la umidità necessaria . 

I biofiltri saranno riempiti con un materiale minerale, di origine vulcanica, con struttura porosa e grande superficie di contatto tra fase liquida ed aeriforme. La pezzatura del materiale sarà di circa 30 – 50 mm per un primo strato di circa 30 cm, con funzione sia di distribuzione che di supporto, mentre la parte superiore avrà una pezzatura da 10 – 14  mm, per uno strato di 100-150 cm, per un totale di altezza del letto pari a 130-180 cm.

Questo tipo di materiale, contrariamente ai materiali vegetali, a fronte di una perdita di carico superiore, presenta una costanza di rendimento che non è possibile assicurare con materiali vegetali, per loro natura degradabili nel tempo.

Con l’utilizzo di un tale materiale non solo si risolvono i problemi di putrefazione, schiacciamento ed intasamento della zona inferiore dei filtri (con i relativi problemi di aumento dei consumi, cattivo funzionamento o di bassa durata del materiale) ma si possono anche realizzare senza problemi biofiltri ad alta efficienza ad alto strato (fino a due metri) necessari per elevati rendimenti o per trattare alte concentrazioni in entrata.

Distribuzione e supporto (biomodulo GEOPLAST)

Come si rileva dalla tabella allegata, il materiale proposto ha un peso specifico in mucchio pari a circa 900 kg/mc , con un valore di vuoto del 50%

Bisogna quindi prevedere che in caso di forte bagnatura del materiale lo stesso possa arrivare ad un peso specifico pari a  900 + 500 (acqua) = 1400 kg/mc

Con una altezza di 1,80 m, che può essere anche aumentata in un secondo tempo fino a 2 m, il carico sul sistema di supporto e distribuzione dell’aria al disotto del letto dovrà sopportare un carico pari a 2800 kg/mq.

Proponiamo pertanto un sistema di pavimento forato costruito in getto con casseforme a perdere brevettate denominate <biomoduli> , elementi simili a quelli utilizzati in edilizia per la formazione di vespai , ma completi di raccordi a cono che permettono la formazione di fori di passaggio. Questi elementi permettono la costruzione di pavimenti forati con carico fino a 10.000 kg/mq, quindi assolutamente carrabili, permettendo anche l’utilizzo di mezzi meccanici (ruspe, bobcat ) per la distribuzione o la rimozione dei materiali.

La perdita di carico attraverso i fori è stimata in meno di 5 mm c.a. nel caso di portate specifiche pari a 100 m/h e fino a 140 m/h è stimata inferiore a 10 mm c.a.